Enrico Salpietro pizzaiolo di grande sensibilità professionale

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Enrico Salpietro pizzaiolo di grande sensibilità professionale.

Siamo andati a trovare Enrico Salpietro, pizzaiolo di grande sensibilità professionale. Messinese, nato in uno dei luoghi più belli della Sicilia, Enrico sprigiona sicilianità e simpatia al primo sguardo, con gli occhi vispi e con un sorriso contagioso ci accoglie con la sua divisa color jeans.

Enrico, tu fai il pizzaiolo ormai da anni, sei un bravo professionista attento e capace, ma quando nasce in te la passione per i lievitati?

-La mia passione per i lievitati nasce da ragazzo, -ci dice Enrico- mettere le mani in pasta mi intrigava realmente tanto, avevo voglia di imparare le caratteristiche delle varie farine, capire i diversi procedimenti delle lievitazioni. Quindi, senza indugi, ho iniziato dalle basi, mettendo la testa tra i libri per capirne tutti i processi. Questo però non bastava, sentivo l’esigenza di dovermi confrontare con chi meglio di me conosceva nella pratica questo mestiere.-

Ci racconti brevemente la tua storia professionale?

-Ho cominciato come aiutante pizzaiolo, -eserdisce Salpietro- cercando di imparare il più possibile, sia sugli impasti, sia su come gestire un forno a legna o elettrico. Ho girato diverse pizzerie di Messina, tra le tante “Sapore Divino” e “Toronero”. Poi all’età di 24 anni parto per l’Australia cercando nuovi stimoli e fare nuove esperienze, la conoscenza con esperti nel settore della panificazione e della pizza è stata determinante. La mia esperienza lavorativa cresceva ma avevo bisogno di più, quindi torno in Europa, prima in Spagna e poi in Olanda. Ma il richiamo della mia Sicilia non si fa attendere, torno a Messina e ricomincio in una delle aziende più in vista della città, la pizzeria “L’Orso”. Qui ho avuto la fortuna di vivere in prima persona e di contribuire nel mio piccolo, alla crescita iniziale di questa azienda ristorativa, che mi ha dato la possibilità di migliorare e perfezionare il mestiere di pizzaiolo.-

-Ma io sono uno spirito libero, -prosegue Enrico sorridendo- sentivo che mi mancava qualcosa, avevo bisogno di più, quindi decido di cambiare e di rimettermi in discussione. Investo i miei risparmi in formazione, un corso dopo l’altro; su lievitati, panificazione e sulle diverse tipologie di pizza tonda, in teglia e in pala. Entro a far parte di un nuovo progetto, organizzare una pizzeria all’interno di uno stabilimento balneare, il “The Jungle Beach Club”. Sono trascorsi tre anni da allora, credo di aver trovato la mia strada, sto progettando insieme ai titolari nuove avventure, come l’apertura di nuove location che mi daranno l’opportunità di ulteriore crescita nella panificazione.-

Quanto le esperienze fatte ti hanno aiutato a trovare la tua filosofia nel mondo della pizza?

-Le esperienze sono importanti, ti aiutano a trovare una filosofia tutta tua da seguire, ti responsabilizzano, ti danno uno sprint in più. Adesso credo di aver trovato la mia strada, un concetto pizza/pane tutto mio che mi piace trasmettere al cliente. L’obbiettivo è quello di migliorare sempre più la mia competenza professionale, per alzare il livello qualitativo del prodotto.-

 

Come mai questa passione forte sul pane?

-La mia passione e curiosità per la panificazione nasce dall’incontro con professionisti del settore – ci dice Enrico- che hanno contribuito ad arricchire il mio percorso con consigli, approfondimenti e conoscenza delle materie prime. La conoscenza del prodotto è fondamentale, rende libero e consapevole il lavoro del panificatore.-

Cosa lasci della pizza tradizionale, cosa vorresti innovare?

-Della pizza tradizionale lascerei sapore, friabilità e fragranza, mentre innoverei la qualità degli ingredienti, rispettando di più la naturale stagionalità.-

Quanto è giusto spingersi sempre più nell’innovazione?

-Spingersi è necessario, tutto cambia nel tempo, se non ci fosse l’innovazione non si avrebbero le pizze attuali. Bisogna però, mantenere un equilibrio tra la risposta del cliente e lo stimolo del professionista che deve avere la capacità di valutare nel tempo le scelte più adeguate.-

Enrico ti lasciamo con una ulteriore domanda, cosa ti aùguri per il futuro?

-Spero di essere all’altezza di saper cogliere tutte le opportunità di questo meraviglioso lavoro, di prende decisioni giuste, mature e consapevoli, ma soprattutto di far felici i miei clienti.-

Lasciamo Enrico Salpietro con la promessa di provare al più presto le sue pizze, magari anche il pane preparato con una miscela di farine antiche e lievito madre.

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Facebook: Enrico Salpietro

Instagram: salpietroenrico