Il Peperone di Carmagnola.
di Mauro Dardanelli
Il peperone è il nome comune dato alla bacca ottenuta da alcune varietà della specie Capsicum annuum .
L’ introduzione di questo ortaggio nell’area di Carmagnola, risale all’inizio del Novecento, avvenne grazie ad un orticoltore di Borgo Salsasio (una frazione del Comune). La coltura intensiva ottenne un grandissimo interesse tra gli operatori agricoli, perché le ottime rese assicurate dalle ideali condizioni pedoclimatiche dell’area garantiva buoni redditi. In considerazione poi che, fin dopo la seconda guerra mondiale, la gran parte della popolazione attiva era dedita all’attività agricola, è facile intuire quanto il peperone sia stato importante per l’economia locale. Ovviamente, con il tempo, l’interesse per il peperone è diventato parte integrante della cultura locale. L’acquisizione di competenze ed esperienze nel settore specifico da parte degli operatori agricoli ha fatto sì che il peperone entrasse come protagonista nella storia e nella vita di tutti i giorni a Carmagnola. Ne sono testimonianza le manifestazioni, le fiere, l’arte e gli aneddoti, spesso incentrati sul peperone, per non parlare della cucina locale, che si caratterizza fortemente per la presenza quasi di questo ortaggio gustoso che si presta a molte preparazioni ed è anche ottimo da gustare crudo.
Vi sono quattro tipologie riconosciute dal Consorzio dei produttori che hanno denominazione di “Peperone di Carmagnola”.
Tipo morfologico QUADRATO (BRAGHÈIS): forma quadrata a tre o quattro punte; larghezza non inferiore ad 1/3 dell’altezza; picciolo staccato al nodo; maturazione di almeno 1/3 della bacca; sapore dolce; colore giallo o rosso, ottimo contrasto con il verde; spessore del pericarpo minimo di 3 mm.
Tipo morfologico CORNO DI BUE (LONGH): forma conica molto allungata, con 3-4 lobi; forma regolare dei frutti, con superficie leggermente scanalata; apice estroflesso; attaccatura del picciolo leggermente infossata; lunghezza superiore a 20 cm; picciolo staccato al nodo; maturazione di almeno 1/3 della bacca; sapore dolce; colore giallo o rosso; spessore pericarpo minimo di 2 mm; polpa compatta, adatta alla conservazione; colore molto stabile nei liquidi di conserva.
Tipo morfologico TROTTOLA (CUNEO): forma a trottola, con punta evidente o con punta troncata; picciolo staccato al nodo; maturazione di almeno 1/3 della bacca; sapore dolce; colore giallo o rosso; spessore pericarpo minimo di 3 mm.
Tipo morfologico TOMATICÒT: forma tondeggiante schiacciata ai due poli; picciolo staccato al nodo; maturazione di almeno 1/3 della bacca; colore giallo o rosso; spessore pericarpo minimo di 2 mm.
Tipo morfologico QUADRATO ALLUNGATO.
Per queste motivazioni al peperone di Carmagnola è dedicata una Manifestazione Fieristica di Livello Nazionale, la più grande in Italia dedicata a un prodotto agricolo. Ogni anno, tra fine agosto e gli inizi di settembre, Carmagnola ospita la Fiera Nazionale del Peperone.
A tutti gli effetti un grande Festival, che propone 10 giorni di eventi gastronomici, culturali, artistici ed esperienze creative e coinvolgenti per tutti i sensi e per tutte le fasce di età. Un evento importante non soltanto per la valorizzazione del prodotto tipico della città, ma anche perchè ci permette di conoscere meglio le bellezze artistiche, le tradizioni e la cultura di Carmagnola.
Da anni la manifestazione riscuote un crescente afflusso di pubblico: oltre alla tradizionale esposizione di peperoni e ai relativi concorsi, alle degustazioni, alla sfilata di “Re Povron” e la “Bela Povronera” e alle esibizioni dei gruppi folkloristici carmagnolesi, si affiancano serate musicali e spettacoli di vari gruppi, nonchè un’area commerciale dedicata agli espositori.
Arriva al prestigioso traguardo dei 70 anni la Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, la più grande manifestazione fieristica italiana dedicata a un prodotto agricolo che propone 10 giorni eventi gastronomici, culturali ed artistici per tutti i sensi e per tutte le età.
In un’area espositiva di 14.000 mq, con 8 piazze dedicate di cui 6 enogastronomiche, 2500 posti a sedere e più di 200 espositori, una grande mostra che ripercorre la storia della Fiera e l’Accademia San Filippo, proposta grazie al sostegno della Camera di Commercio di Torino con tantissime proposte a cavallo tra gusto, cultura e attualità, i visitatori troveranno degustazioni, workshop, show cooking, percorsi didattici e sensoriali, cene a tema, street food, concerti e spettacoli di vario genere, teatro, cabaret, talk show, convegni, iniziative solidali, area bimbi, una grande rassegna commerciale e altro ancora…
Con tanti ospiti – tra i quali ARTURO BRACHETTI, TINTO, ROBY FACCHINETTI, OSCAR FARINETTI, ALBERTO CIRIO e il giornalista PAOLO MASSOBRIO che modererà diversi incontri.
Per il secondo anno la Fiera sarà affiancata dal programma del FORO FESTIVAL, un rilevante evento collaterale che propone (a pagamento) i concerti dei PINGUINI TATTICI NUCLEARI il 31 agosto e degli EIFFEL 65 + MARVIN & PREZIOSO il 1° settembre, in una grande arena che può ospitare più di 5000 persone.