Convegno Evocare: Oli evo, le magnifiche ossessioni

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Una giornata con momenti di dibattito e di degustazioni che vedrà la partecipazione di esperti di analisi sensoriale degli oli, chef e studenti per avvicinare ed appassionare le nuove generazioni alla bellezza del patrimonio oleario italiano.

Un incontro dibattito che vedrà la presenza di esperti di analisi sensoriale ed il mondo della ristorazione insieme per formare i giovani degli Istituti Alberghieri, nuovi “ambasciatori” degli oli di qualità. Questo, in sintesi, il motivo della giornata dal titolo “Evocare. Oli evo, le magnifiche ossessioni” promosso ed organizzato dall’ACAP, l’Associazione Capi Panel riconosciuti, in programma il prossimo lunedì 29 maggio a Tenuta Chiaramonte a partire dalle ore 9.30.

 

La neo-associazione si pone fra gli scopi statutari quello di divulgare e far conoscere, al variegato mondo dei consumatori, le caratteristiche organolettiche e sensoriali degli oli vergini di oliva, attraverso un linguaggio semplice e fortemente legato a parametri tecnici di facile comprensione. Si inizia dalla Sicilia ed in particolare dal territorio dell’olio Dop Monti Iblei per intraprendere un percorso di promozione e crescita coinvolgendo ben cinque istituti scolastici (gli alberghieri di Enna, Favara, Giarre, Modica e Vittoria), l’associazione Le Soste di Ulisse, diversi chef siciliani, pasticceri e panificatori coordinati dallo chef, 1 stella Michelin, Accursio Craparo.

Protagonisti della giornata saranno gli oli di sei regioni italiane ossia Sicilia, Toscana, Umbria, Lazio, Calabria e Puglia, attorno ai quali ruoterà la parte convegnistica che si svolgerà nella prima parte della mattinata dedicata all’olio sia sotto il profilo organolettico che salutistico. Titolo del convegno è Evocare. Oli evo, le magnifiche ossessioni per sottolineare quanto stia molto a cuore degli esperti che interverranno la promozione del valore racchiuso negli oli di oliva di qualità che da millenni evocano storie capaci di abbracciare diversi aspetti della vita dell’uomo, da quelli economici e alimentari a quelli culturali e religiosi.

Gli stessi oli diventeranno poi gli ingredienti prìncipi delle ricette ideate dagli studenti partecipanti con il supporto degli chef coinvolti. Gli oli utilizzati, lo ricordiamo, saranno rappresentativi delle mono varietà delle sei regioni suddette e verranno presentati dai Capi Panel delle regioni interessate.

«Il progetto ha lo scopo di stimolare lo studio, la ricerca e la curiosità di tutti i soggetti coinvolti nell’uso dell’olio extravergine di oliva di qualità, con particolare riguardo alle figure dei ristoratori affermati e ai futuri ristoratori – spiega il dott. Giulio Scatolini, presidente ACAP e capo panel-. Questo è solo il primo di una serie di appuntamenti che coinvolgeranno diverse regioni d’Italia sempre con lo scopo di valorizzare le produzioni olearie italiane e accrescere la consapevolezza del loro valore, non solo in termini nutrizionali ma anche cosmetico».